LA FONDERIA
La Fonderia d’arte De Andreis nasce nel 1964 per volontà di Giuseppe De Andreis, detto “Pinella“. Nel 1926 iniziò a lavorare nelle più antiche botteghe artigiane di Milano, diventando presto un affermato artigiano, e arrivando a lavorare al fianco dei maggiori artisti italiani quali Arturo Martini, Adolfo Wildt, Francesco Messina, Giacomo Manzù, Marino Marini. Ormai esperto fonditore, con i figli Oreste, Gianni e in seguito Franco, decide di creare la sua impresa dove presto altri importanti artisti lo seguiranno: Arnaldo Pomodoro, Bodini, Alik Cavaliere, Kengiro Azuma, Joannis Avrimidis, Mario Negri e molti altri che trovano in lui non solo un valido artigiano ma anche un amico fidato.
A testimonianza del suo talento, si ricorda che “Pinella” ha partecipato alla realizzazione della fusione in bronzo delle Porte del Duomo di Milano, una opera di A. Minerbi, installata nel 1948, l’altra opera di Lombardi, installata l’anno successivo.
Dopo la scomparsa di “Pinella“, la fonderia viene gestita dai figli che continuano la tradizione tramandata da “Pinella“, creando un’azienda familiare, che però sa sempre rinnovarsi. Dopo l’uscita dei fratelli Tino e Gianni, infatti, Franco si è avvalso del prezioso contributo di cinque nuovi soci: i fratelli Andrea e Davide Bonissi, Stefano Annovi, Francesco Contino e Andrea Saad, anch’essi figli d’arte e a loro volta capaci di creare quell’artigianato artistico appreso dai loro padri e nel contempo maestri.
Ora, tutti insieme, portano avanti quella tradizione di artigianato artistico che ormai vanta più di mezzo secolo di storia ed è il loro entusiasmo e la loro energia creativa a far sì che la Fonderia De Andreis continui a distinguersi nel panorama italiano ed internazionale per il suo stile originale.
L’amore per il proprio mestiere, il cesello delle finiture, la qualità unica delle patine sono elementi che stabiliscono un’innegabile differenza tra un manufatto e un’opera d’arte. Insostituibile. Ineguagliabile. Unica, in una parola. Questo è ciò che da sempre distingue un artigiano da un artista.